mercoledì 27 aprile 2016

Ricerca su occhio e orecchio di un gruppo di alunni


L'occhio:

L'occhio, o bulbo oculare, è il principale organo di senso dell'apparato visivo. Ha il compito di ricavare informazioni sull'ambiente che ci circonda attraverso la luce.
Le specie prive di vista sono poche e vivono in ambienti sotteranei dove non c'è la luce.


Gli occhi umani si trovano nelle cavità orbitarie del cranio, la luce entra attraverso la cornea e dietro a questa c'è l'iride ( conferisce il colore degli occhi) che ha dei sottili muscoli per regolare la dimensione della pupilla. Quest'ultima si ingrandisce o rimpicciolisce a seconda della lumiosità del luogo in cui ci si trova. I raggi luminosi arrivano al cristallino, che è la lente che mette a fuoco l'immagine nella retina, formata da fotorecettori e contiene due tipi di cellule:
-I bastoncelli di forma allungata
-I coni di forma tozza e quantità minore rispetto alle prime cellule.

La condizione ideale per un occhio, quindi che non presenta anomalie, viene chiamata emmetropia. In caso questa non sia presente, abbiamo diversi difetti ottici, tra i quali:
-La miopia, difetto che impedisce di mettere a fuoco gli oggetti lontani, i raggi di luce paralleli vanno a fuoco davanti alla retina e per questo risulta sfuocata. Nel 90% dei casi tale difetto è presente a causa dell'eccessiva lunghezza del globo oculare.
-L'ipermetropia, difetto più facile da curare, dove il globo oculare è troppo corto ed in questo caso i i raggi luminosi paralleli si incontrano dietro alla retina.
 




















Negli insetti e crostacei gli occhi sono composti e costituiti da ommatidi, questi funzionan come un occhio singolo e creano un immagine a mosaico che il cervello trasforma in un immagine composta.

Nelle meduse e nei vermi piatti troviamo invece la macchia oculare formata da un gruppo di cellule in grado di recepire la luce. Quest'organo fornisce indicazioni sulla provenienza ed intensità della luce.

L'occhio umano non è capace a captare le onde luminose di lunghezza d'onda superiore a quella del rosso (infrarosse) ed inferiore a quella del viola (ultraviolette). Si è scoperto che insetti come le api riescono a vedere i raggi ultravioletti ma non vedono gli infrarossi, che noi esseri umani invece vediamo. Gli uccelli distinguono i colori, tanto che quelli delle loro piume sono spesso elementi di riconoscimento del sesso.

L'orecchio

L'orecchio è l'organo del corpo umano preposto alla funzione uditiva ed è composto da tre parti:

-L'orecchio esterno: Formato dal padiglione auricolare, comunemente conosciuto e chiamato orecchio, dal condotto uditivo esterno e dal timpano, che separa l'orecchio esterno da quello medio. Il padiglione auricolare è rivestito di cartillagine ed ha la funzione di raccogliere i suoni per inviarli al condotto uditivo che è un tunnel che convoglia le onde sonore al timpano.

-L'orecchio medio: Inizia con il timpano, quando si infrangono le onde sonore su di esso si creano delle vibrazioni che vengono raccolte e trasmesse a tre ossicini: il martello, l'incudine e la staffa. Questi ossicini sono contenuti in una cavità che comunica attraverso la tromba di Eustachio, un piccolo canale, che sbocca nella faringe.

-L'orecchio interno: Si trova all'interno del cranio e contiene il labirinto membranoso e la coclea , lungo tubo che riceve le vibrazioni dalla staffa e all'interno contiene l'organo del Corti ( formato da una membrana dove ci sono cellule recettrici ciliate). Le vibrazioni producono onde di compressione che si trasmettono alla membrana tettoria, è a contatto con le ciglia dei recettori e la pressione che queste ricevono fa iniziare la trasmissione dell'impulso elettrico alle cellule del sistema nervoso.

È nell'orecchio che troviamo l'organo dell'equilibrio, il labirinto membranoso, composto da due parti:
-I canali semicircolari sono tre e responsabili del mantenimento dell'equilibrio dinamico cioè i movimenti angolari e rotatori della testa. Il fluido contenuto in questi viene messo in moto dai movimenti della nostra testa e preme sulla cupola, una massa gelatinosa che agisce sulle cellule recettrici ciliate presenti nel canale.
-Il vestibolo è composto da due sacchi membranosi chiamati otricolo e sacculo ed è responsabile del mantenimento dell'equilibrio statico, quindi dei movimenti dall'alto al basso e viceversa. 










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